Secondo l'ultimo rapporto di ICRA, il settore dell'aviazione indiano dovrebbe godere di una traiettoria finanziaria più favorevole nei prossimi decenni. Nonostante le sfide persistenti, si prevede che le perdite del settore si mantengano in un intervallo compreso tra 20-30 miliardi e 30-40 INR per l'anno fiscale 2025-2026, in calo rispetto alle precedenti stime di 30-40 miliardi di INR.ICRA ha modificato le previsioni di crescita del traffico aereo nazionale per l'anno fiscale 2025.
Le previsioni sono state ridotte a 7-10% su base annua (YoY), a causa dell'elevato livello di base dell'anno fiscale 2024 e delle interruzioni causate da condizioni estreme nel primo trimestre dell'anno fiscale 2025. La revisione delle previsioni si traduce in un traffico passeggeri nazionale previsto tra i 164 e i 170 milioni nell'anno fiscale 2025. Tuttavia, il segmento internazionale dovrebbe registrare una crescita più sana, con un aumento del traffico aereo di 15-20% per i vettori indiani.
Miglioramenti nel settore nonostante le pressioni
Il settore dell'aviazione ha dimostrato una forte disciplina dei prezzi. Ciò si riflette nell'aumento dei ricavi per posto chilometro e dei costi per posto chilometro. Questa migliore capacità di determinazione dei prezzi ha indotto ICRA, alla luce della continua crescita sia a livello nazionale che internazionale e del contesto relativamente stabile dei costi, a mantenere un outlook positivo per il settore dell'aviazione.Suprio Banerjee, Vice President & Sector Head - Corporate Ratings di ICRA, ha commentato: "Sebbene si preveda che il settore registri perdite nette di 20-30 miliardi di INR nell'anno fiscale 2025 e 2026, si tratta di un netto miglioramento rispetto alle precedenti proiezioni, grazie a migliori pratiche di pricing e a una struttura dei costi stabile".
I rendimenti sono ancora sotto pressione, poiché le compagnie aeree cercano di mantenere adeguati PLF (fattori di carico dei passeggeri) nonostante l'aumento dei prezzi del carburante per turbine dell'aviazione. La ricerca di ICRA mostra che i costi dell'ATF, che storicamente rappresentano tra i 30 e i 40% dei costi operativi delle compagnie aeree, sono aumentati di 4% su base annua nei cinque mesi precedenti l'anno fiscale 2025. I prezzi medi dell'ATF per il periodo sono stati di 99.468 INR/kilolitro. Si tratta di un aumento rispetto ai 94.906 INR/kilolitro dell'anno fiscale 2024.
Problemi della catena di approvvigionamento e aeromobili a terra
Nonostante un aumento del 10% nell'anno fiscale 2024 in termini di capacità, il numero di aeromobili operativi in India è sceso a 664 nel marzo 2024 a causa di problemi alla catena di approvvigionamento e guasti ai motori. Questo rappresenta un calo significativo rispetto ai 725 aeromobili operativi a marzo 2023. A giugno 2024 circa 134 aeromobili, ovvero 15-17% della flotta totale, sono rimasti a terra, mettendo ulteriormente a dura prova la capacità del settore.
Previsione di espansione della capacità
Nonostante gli ingenti ordini di aeromobili effettuati dal settore e i 1.660 aeromobili in attesa di consegna, si prevede che il ritmo di espansione della capacità rimarrà lento a causa delle sfide delle catene di fornitura globali. ICRA prevede che i parametri di indebitamento dell'industria aeronautica rimarranno ai livelli migliori visti nell'anno fiscale 2024. Il rapporto tra debito totale e profitto operativo prima di ammortamenti, interessi, tasse e ammortamenti (OPBDITA ratio) dovrebbe rimanere nell'intervallo 6-6,5x con una copertura degli interessi pari a 22,5x.
L'ultimo rapporto di ICRA indica che, nonostante le sfide che il settore dell'aviazione indiano continua a dover affrontare, tra cui l'aumento dei costi del carburante e le interruzioni nella catena di approvvigionamento, il settore si sta dirigendo verso cieli più sereni. Nei prossimi anni, una migliore disciplina dei prezzi, una lenta ripresa del traffico internazionale e un clima relativamente stabile dei costi dovrebbero aiutare le compagnie aeree a mantenere le perdite entro un range ragionevole. Nel breve periodo, la traiettoria di ripresa del settore potrebbe essere influenzata da problemi della catena di approvvigionamento e da vincoli di capacità.